© Franco Franchini
La patata dolce, conosciuta anche come batata o patata americana, si differenzia dalla comune patata italiana poiché non è un tubero, ma una radice tuberizzata appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae. La parte della pianta destinata al consumo è proprio questa radice, caratterizzata da una forma allungata e dimensioni piuttosto grandi.
La principale differenza significativa riguarda l’indice glicemico: le patate comuni bollite presentano un valore elevato, pari a 85, inserendole tra gli alimenti ad alto indice glicemico. Al contrario, le patate dolci bollite hanno un indice glicemico di 63, rientrando così nella categoria degli alimenti a indice glicemico medio.
La varietà più diffusa della patata dolce, commercializzata e coltivata anche in Italia, è quella con la polpa arancione. Tuttavia, esistono altre varianti con polpa di colore giallo, viola (conosciuta anche come camote), bianco o beige. In totale, si contano circa 400 varietà nel mondo, suddivise in tipologie a polpa asciutta o umida.
Oltre al sapore, ciò che rende il mango davvero speciale sono i suoi valori nutrizionali
È una varietà tipicamente italiana, anche se viene importata da paesi come il Cile.
La polpa è verde chiarissimo, mentre la buccia presenta striature che variano dal verde chiaro…
Questo piatto tradizionale è diffuso in diverse varianti regionali.
Si presenta con una forma ovale e una buccia che può essere liscia o rugosa.
Nonostante la sua freschezza, si tratta di una mela a maturazione tardiva.