© Lada Tremo
Mangiare frutta alla fine del pasto permette un rilascio più graduale degli zuccheri nel sangue rispetto a quando viene consumata a stomaco vuoto.
Un aumento rapido dei livelli di zucchero nel sangue è generalmente da evitare, poiché stimola una risposta ormonale (insulina e glucagone) che può portare a un ritorno precoce della fame. Inoltre, l’acidità della frutta e la presenza di vitamine, come la vitamina C, favoriscono l’assorbimento del ferro presente nelle verdure e nei cibi di origine vegetale.
Grazie agli antiossidanti, la frutta aiuta la digestione e protegge dagli effetti ossidativi, mentre il suo gusto acidulo segnala la conclusione del pasto.
Oltre al sapore, ciò che rende il mango davvero speciale sono i suoi valori nutrizionali
È una varietà tipicamente italiana, anche se viene importata da paesi come il Cile.
La varietà più diffusa della patata dolce, commercializzata e coltivata anche in Italia, è quella…
La polpa è verde chiarissimo, mentre la buccia presenta striature che variano dal verde chiaro…
Questo piatto tradizionale è diffuso in diverse varianti regionali.
Si presenta con una forma ovale e una buccia che può essere liscia o rugosa.